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 Trekking Val d'orcia

Circuito della Val d’Orcia

“ da Lucignano d’Asso a Buonconvento” 28 - 29 marzo 2009

 

V e VI tappa – Organizzata dal gruppo trekking Cral Poste Emilia Romagna 1 in collaborazione con Cretedisiena.com

Sabato 28 partiamo in pullman di buon’ora da Casalecchio di Reno, grosso paese del bolognese, diretti a Lucignano d’Asso, dove è terminata la IV tappa dello scorso anno. Per ragioni logistiche una volta arrivati a S. Giovanni d’Asso andiamo verso Torrenieri e dopo km. 1,5 ci fermiamo su una sterrata a dx denominata Ferrano. Inforcati gli scarponi e caricato lo zaino partiamo a piedi alle ore 10,40 sotto il sole e l’aria frizzantina di marzo seguendo il segnavia 4 del treno natura che si snoda tra olivi e cipressi. Poco dopo incontriamo una bella colonica immersa in un prato di anemoni di tanti colori e tanto belli da parere finti, ma il proprietario ci rassicura: sono proprio autentici. Un’ora dopo raggiungiamo la chiesetta di S. Marcellino restaurata nel 1921 in memoria dello zio Celestino come recita una targa posta sul muro; il posto è ameno e invita al raccoglimento. Dopo 150 m. giriamo a dx verso l’agritur “Il Poderino” seguendo il segnavia 555, la sterrata si stringe e sale a fianco di tre cipressi che si stagliano verso il cielo. Giunti sul colle sovrastante si apre lo scenario con vista magnifica sul paese di Chiusure, mentre a sx, nascosta tra i cipressi, appare maestosa la mole del monastero di Monte Oliveto Maggiore, meta d’arrivo di questa giornata. Seguiamo l’orlo di un dirupato calanco fino ad un trivio con strada del Fornaciaio dove prendiamo a dx in discesa seguendo il segnavia 515 e all’incrocio successivo, in località Caggiolo giriamo decisamente a sx e al civico 7 ancora a sx. Alle 12,40 siamo a Chiusure, tipico paesino delle Crete con le sue viuzze, la piazzetta col pozzo, una magnifica terrazza panoramica dove consumiamo il pranzo al sacco.Per raggiungere la Badia abbiamo due possibilità: una seguendo l’asfalto e una mulattiera finale o un percorso piu’ “avventuroso”. Naturalmente scegliamo questo ultimo, passiamo dinanzi l’ufficio postale e prendiamo la seconda sterrata a sx (cartello Crete Senesi), al podere Colombaiolo scendiamo a fianco e sempre tenendo la dx giungiamo ad un palo della luce in cemento che riporta il segnavia bianco e rosso del CAI che ci indica di scendere a dx e sbuca su un prato che è un acquitrino. Guadiamo su una incerta passerella oltre la quale giriamo a sx e saliamo tenendo la dx agli incroci fino al cancello del monastero che troviamo aperto. Di qui a sx e siamo nel piazzale del complesso monastico, fondato nel 1313 da Bernardo Tolomei. Sono le 14,40. Il tempo di cammino senza soste è di 3 ore. Nel pomeriggio assegnazione camere, visita guidata ai magnifici dipinti raffiguranti le storie di S. Benedetto eseguite dal toscano Luca Signorelli e dal piemontese Giovanni Antonio Bazzi detto il Sodoma., alla chiesa, al refettorio dei monaci e alla biblioteca. Molto suggestiva la messa in latino condivisa coi monaci nella piccola cripta sottostante la chiesa. Ceniamo al ristorante La Torre con piatti tipici toscani che sono una vera leccornia. E poi a nanna nelle ex celle del convento immerso nel silenzio.

Domenica 29 a colazione si discetta sul tempo: le previsioni sono fosche e prevedono pioggia e vento; questo ultimo spira copioso e pensiamo sia di buon auspicio, per esperienza sappiamo che di solito spazza le nubi e porta il sereno ed è con questa speranza che ci mettiamo in cammino alle ore 9,50 da Chiusure, dove ci ha portato il pullman. Salutato l’autista e datogli appuntamento all’arrivo, riattraversiamo il paesino, l’ufficio postale, la piazza col pozzo, al ristorante “Paradiso” passiamo a fianco e all’incrocio con strada del Fornacino imbocchiamo il sentiero 515. Abbiamo compiuto in mezz’ora un ampio semicerchio che ci riporta a godere, da diversa angolazione, una ultima visione di Chiusure e della Badia che lasciamo con rimpianto. Inizia a piovere,tiriamo fuori ombrelli, cappelli, mantelle, ormai siamo in ballo…All’incrocio successivo seguiamo il segnavia 5 e al bivio seguente a dx verso Chiusdino. Qui si impone una sosta e ne approfitto per far qualcosa per la pioggia. Radunato il gruppo intoniamo con timbro profondo tre “Om” propiziatori. I più sono scettici ma la pioggia, dopo pochi minuti, smette! All’incrocio col podere “Terzo di Grè” andiamo a sx e siamo ora su uno stretto sentiero pieno di fango tra numerose ginestre che immaginiamo fiorite. La stessa gita fatta di maggio deve essere ancora piu’ bella: un vero spettacolo. Il silenzio è totale e il serpentone multicolore dei 25 partecipanti si snoda saltellando tra le pozzanghere come caprioli. Ai bivi tra le ginestre si tiene sempre la dx , all’incrocio con la sterrata San Carlo si va diritto fino al podere “Il Casale” che si passa a fianco e seguendo sempre la sterrata principale, aperta allo scarso traffico veicolare, si arriva all’incrocio con la strada provinciale dove ci aspetta il fido autista. Il tempo stretto necessario per togliere gli scarponi infangati (qualcuno si cambia integralmente anche gli abiti) e siamo pronti per giungere a bordo pullman il piccolo paesino di Buonconvento, cinto da poderose mura e risalente al XII secolo, centro di transito e di mercato della Via Francigena. Qui la compagnia si divide, chi mangia al sacco nel prato antistante le mura e chi opta per la classica osteria toscana, di cui si dice un gran bene. Anche oggi abbiamo camminato 3 ore senza soste. Il bilancio delle escursioni è altamente positivo, non molto faticose, con dislivelli minimi e adatte a tutti e soprattutto in località dense di storia, degno coronamento di un viaggio che non si esaurisce col solo cammino ma che appaga il corpo e stimola la mente. Tre nuovi soci, alla prima esperienza col nostro gruppo, ci confermano entusiasti che non ci poteva essere esordio più bello.

Il capogita Vincenzo Sabbioni (detto, da oggi, l’uomo della pioggia...)

…e nel 2010 il cammino continua con le tappe verso Montalcino, Castenuovo dell’Abate e ...

Indirizzi utili:

Cartografia Sentieri della provincia di Siena “CRETE SENESI” foglio 2 – Multigraphic

Pullman Casarotto Autoservizi – Dueville (Vicenza) tel. 0444 590709

Per mangiare: Licia Gorelli bar tabacchi – Chiusure tel 0577 707025

Ristorante La Torre di Giustarini Gianfranco – Monte Oliveto Maggiore tel 0577 707022

Osteria La Via di mezzo – Buonconvento – tel 0577 806320

Per dormire: Padre Foresterario Badia Monte Oliveto - tel 0577 - 70 76 52

Il gruppo trekking nasce nel 1986, non è a scopo di lucro, è gestito da volontari non retribuiti e organizza trekking di uno o piu’ giorni in tutta Italia con qualche puntata all’estero.

I programmi completi e le nostre foto sono visibili sul sito

www.cralposte-bo.com  e potete riceverli in anteprima se comunicate la vostra mail a frenata@alice.it Info: Gianni 338 1446037

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